LA LEGGENDA DI DRACULA – Mercoledì – 31/10/2007

Spettacolo liberamente ispirato dal romanzo “Dracula” di Bram Stoker e dal musical “Dracula opera rock”
Anno 1462. Costantinopoli era caduta. I Turchi dilagarono in Europa con un maestoso e fortissimo esercito attaccando la Romania e minacciando tutto il mondo cristiano.
Dalla Transilvania si levò un cavaliere rumeno del Sacro Ordine del Dragone, conosciuto come Draculia.
Alla vigilia della battaglia, la sua sposa Elisabetta, il bene più prezioso che aveva sulla terra, sapeva che egli avrebbe dovuto affrontare una forza insormontabile per la quale avrebbe potuto non tornare più.

Dracula, invece, sconfisse i nemici, ringraziò Dio per averlo assistito e protetto in combattimento e partì per tornare dalla sua amata sposa.
I turchi, vendicativi, lanciarono una freccia dentro al castello di Dracula con un messaggio che recava la falsa notizia della sua morte.
Elisabetta, credendo che non avrebbe mai più rivisto il suo amato principe, si suicidò gettandosi nel fiume.
Dracula, al suo ritorno, trovò la sua sposa morta e di fronte alle minacce della Chiesa che negavano ad Elisabetta il Paradiso, dannandola in eterno per essersi tolta la vita, rinnegò Dio per averlo tradito, giurando di volersi vendicare di Lui condannando se stesso all’eterna non-morte e a nutrirsi del sangue dei viventi.
A molti secoli dalla scelta di Dracula di vivere la non-morte, a Londra una giovane coppia di promessi sposi si prepara a vivere un periodo di lontananza.
In sostituzione del sig. Renfield (improvvisamente, non più in grado di svolgere il suo lavoro dopo essere tornato dalla Transilvania) una nota società immobiliare londinese incarica il giovane Jonathan di far visita ad un certo Conte Dracula interessato ad acquistare casa a Londra. Mina, fidanzata di Jonathan, accetta con dolore l’impegno che porterà il suo ambizioso futuro sposo a conoscere i maestosi scenari di una Transilvania ancora ricca di tutte le sue tradizioni.
La notte precedente la partenza di Jonathan, Mina avverte un brutto presentimento e cerca invano di convincere il fidanzato a non partire. Il giovane però non intende rinunciare a quest’occasione che gli potrebbe garantire carriera e denaro.
Il Conte Dracula accoglie Jonathan nel suo castello e gli narra dei suoi avi e delle loro battaglie. Dalle sue parole traspare il rancore nei confronti della Chiesa colpevole di averlo tradito nonostante egli abbia trascorso la sua vita a combattere per difenderla.
Il Conte prima della firma del contratto d’acquisto della casa chiede informazioni sugli usi e costumi della città di Londra. Durante la conversazione Jonathan mostra la foto dell’amata Mina nella quale il Conte riconosce la reincarnazione della sua Elisabetta, provando invidia e odio nei confronti del giovane.
Davanti agli occhi di Jonathan, Dracula piange il suo amore perduto, un amore che sa di antico, un amore che non ha perso intensità nel tempo…un tempo che solo lui ha vissuto.
Nel frattempo a Londra, Lucy la migliore amica di Mina, si prende gioco di più spasimanti facendosi corteggiare dimostrandosi indecisa su quale scegliere.Tra di loro c’è il Dott. Seward, direttore del manicomio della città, nel quale vi è rinchiuso anche Renfield .
Jonathan conosce Dracula e la sua tetra dimora , vaga da solo in un labirinto di sensazioni ed inizia a porsi delle domande. Spaventato dalle stranezze che lo circondano e dal comportamento inquietante del Conte, comincia a temere per la sua vita.
Sente la mancanza di Mina, rimpiange di non averle dato ascolto e di essersi allontanato da lei ma a distoglierlo dai suoi romantici pensieri saranno le tre vampire concubine di Dracula che lo terranno prigioniero attirandolo con la loro bellezza demoniaca e indebolendolo nutrendosi del suo sangue.
Dracula parte per Londra portando con se nove casse contenenti terra della Transilvania unica risorsa per il suo riposo immortale….. Lì spera di trovare Elisabetta/Mina per potersi ricongiungere a lei dopo secoli.
Dalla stanza del manicomio dove è rinchiuso, Renfield mette in guardia chi lo circonda dall’arrivo di colui che è chiamato “il Maestro”.
Ma c’è ancora tempo per sognare nella moderna Londra…il mondo visto con gli occhi di due bambine…la loro amicizia e i loro ricordi…Mina con la nostalgia del suo amore si sente insicura tra la gente…le sensazioni malinconiche di una Lucy che non dimostra in pubblico una natura che solo Mina conosce. Le loro sono paure per un futuro incerto e per un presente diverso da come lo avevano sognato.
Lucy si avventura sola nel parco in preda ad una delle sue frequenti crisi di sonnambulismo. Una strana eccitazione la pervade…. Mina, uscita per cercarla, la trova in balia di un essere mostruoso, ma il suo cuore non ha paura. Quel mostro in realtà è Dracula che, riconoscendo in Mina la sua Elisabetta, prova vergogna per come si sta mostrando a lei.
Lucy sta male, Seward vuole curarla ma le sue cure sono vane come lo sono per Renfield. Il suo amore per Lucy lo rende cieco: anemia? Quale follia! Siamo al cospetto di qualcosa di soprannaturale e solo Van Helsing, studiosa di occulto, si rende conto che la medicina tradizionale in questo caso è inutile.
Dracula si presenta a Mina come un principe straniero venuto da un paese lontano.
Le racconta della sua terra e la corteggia.
Mina riconosce quasi subito in lui qualcosa di familiare e se ne sente terribilmente attratta.
Dopo l’incontro con il principe Mina vive un conflitto interiore: chi scegliere? Jonathan o l’affascinante straniero?
Ma in Romania Jonathan, fuggito dal castello e rifugiatosi in un convento l’attende all’altare per farne la sua sposa. A questo punto lei non ha altra scelta, se non quella di raggiungerlo e rinunciare per sempre al suo misterioso principe.
Lucy scopre dentro di se un lato oscuro e resa vampiro dal Maestro va incontro al suo destino.
Un coro di vampiri nello stesso momento scuote i sogni di tutta la comunità, gridando che quel mostro davanti ai loro occhi è soltanto lo specchio della loro anima.
Lucy accede nel mondo dei non-morti ma tutti sono scettici tranne Van Helsing che racconta chi è Dracula e quali sono i suoi poteri.
Ora l’unico modo per salvare l’anima di Lucy è ucciderla trafiggendole il cuore.
Sarà Seward a donarle la pace eterna condannando così la propria mente alla pazzia.
Al suo ritorno dalla Romania Jonathan raggiunge Van Helsing e insieme a lei si reca nel covo di Dracula per distruggere le casse di terra esorcizzandole e bruciandole.
Mina rimane a casa da sola e Dracula la raggiunge per confessarle la sua vera identità di mostro e di assassino di Lucy.
Mina nonostante le parole di Dracula gli dichiara il suo amore e gli chiede di poter diventare come lui per stare insieme per sempre.
Mentre i due amanti si stringono in un abbraccio senza fine, irrompono Jonathan e Van Helsing. Dracula reagisce con tutto il disprezzo, ma non avendo più la sua terra per rigenerarsi fugge per tornare al suo castello in Transilvania dove non può essere sconfitto. Van Helsing rimane sola con Mina e dato che la mente di quest’ultima è ormai un tutt’ uno con quella del Maestro, la ipnotizza per farsi rivelare il tragitto percorso da Dracula, per poterlo raggiungere e distruggere prima che arrivi alla sua terra.
Van Helsing, Jonathan e Mina raggiungono Dracula alle porte del castello e qui il giovane ferisce gravemente il Vampiro alla gola.
Mina ponendo il suo corpo come scudo, prende le difese del conte e lo accompagna all’interno delle mura del suo castello dove egli potrebbe riacquistare le sue forze, rimarginare la ferita, rigenerarsi e rimanere immortale.
Ma Dracula ha ormai raggiunto il suo scopo: rivedere in vita la sua amata Elisabetta per un’ultima volta. Quello è veramente il momento migliore di porre fine alla sua dannazione e chiede a Mina come estremo atto d’amore, di trafiggerlo con la sua stessa spada per donargli finalmente la pace eterna.

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